Personale di Luigia Bressan – “La Carta Elegante”

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La nota musicale diventa colore e la melodia prende la forma autentica di un elegante corsetto d’epoca. Accade, come per magia, con l’incontro tra l’arte pittorica e scultorea di Luigia Bressan e quella musicale di Giuseppe De Trizio, insieme nella realizzazione della personale dell’artista putignanese dal titolo “La Carta Elegante”.

La mostra, realizzata grazie alla sinergia tra Associazione Culturale Arte in ViaggioRadicantoFondazione Nikolaos e Cooperativa Artisti Coar e patrocinata dal Comune di Bari e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Putignano, raccoglie disegni e sculture di cartapesta raffiguranti abiti e corsetti sette-ottocenteschi e li mescola in una sorta di danza dell’arte con le composizioni di Flumine, primo disco solista di Giuseppe De Trizio che propone, in un itinerario acustico, sonoro e strumentale quindici composizioni originali per chitarra classica e mandolino.

L’esposizione sarà inaugurata venerdì 23 febbraio alle ore 18.30 con un vernissage al quale prenderanno parte i due artisti, oltre al Presidente della Fondazione NikolaosVito Giordano Cardone e ai rappresentanti degli enti patrocinanti.

A seguire, sabato 24 febbraio alle ore 19.30, le opere esposte all’interno del Museo Civico faranno da cornice alla performance artistica dal titolo “Dentro Qualcosa Balla” in cui il talento artistico di Luigia Bressan e quello musicale di Giuseppe De Trizio sposeranno le coreografie della compagnia di danza aerea-contemporanea Eleina D. L’iniziativa, che rientra nelle attività del decennale del Festival “Di voce in voce” dei Radicanto, vedrà la musica fondersi con le coreografie e con il colore e divenire tridimensionale, in un  emozionante flusso omogeneo di arti.

Quello che realizziamo è un cammino a ritroso alla ricerca di un sentire artistico generato da ragioni conosciute e che per questo godono della sfacciataggine di poter essere ancora nuove – ci racconta il musicista barese Giuseppe De Trizio – Familiari ed estranee, capaci di rivelare il gusto dell’immediatezza, queste opere rendono la necessità di essere vissute senza pensarle più, respirando.

“Ho accolto l’ispirazione senza aggiungere nulla, restando io stessa spettatrice della mia anima che ha disegnato e modellato le forme – prosegue Luigia Bressan – le opere sono nate in me come una danza, forme e colori senza tempo che seguono note in divenire. Dedico la mia personale ai viaggiatori dell’anima, a chi sente che noi umani non siamo fatti per cose piccole o tiepide, soprattutto le nostre anime non lo sono.”

Ancora una volta la Fondazione Nikolaos è fiera di poter essere partner di iniziative dal così grande valore artistico  è il commento del Presidente della Fondazione Nikolaos, Vito Giordano  Siamo veramente orgogliosi di presentare al pubblico due grandi talenti del mondo dellarte pugliese, a cui auguriamo di essere sempre ambasciatori delleccellenza culturale della nostra regione nel Mondo.

La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 23 febbraio a sabato 17 marzo 2018.

Orari:

Lunedì, mercoledì e giovedì: dalle 10 alle 18;

Venerdì e sabato: dalle 10 alle 19;

Domenica: dalle 10 alle 14;

 

Pittrice, scenografa ed esperta nell’Arte della Cartapesta, Luigia Bressan vive e lavora a Putignano (Ba). Avviato il suo percorso artistico come pittrice con uno stile figurativo e con particolare propensione all’illustrazione e al disegno a penna, nel 2000 si avvicina al mondo della cartapesta affiancando, per nove anni, il maestro cartapestaio Franco Giotta nell’ideazione e realizzazione di carri allegorici. Da anni collabora con diverse compagnie teatrali nella progettazione di maschere, scenografie e burattini. Nel 2010 la sua cartapesta inizia ad intrecciarsi al mondo della moda e a salire in passerella, dapprima con estrose maschere-cappello, in seguito con eleganti abiti realizzati interamente in cartapesta e indossati dalle modelle. Nel 2011 Luigia Bressan crea a Putignano una mostra di corsetti realizzati interamente con questo materiale dal titolo “Moda e Cartapesta”.

Musicista barese, Giuseppe De Trizio inizia lo studio della chitarra classica a nove anni per poi dedicarsi anche alla pratica del mandolino come solista, compositore e arrangiatore, per cinema, televisione e teatro. Nel 1996 fonda il gruppo musicale Radicanto. Ha dato vita a progetti musicali tra cui “Radicanto e Tabulè sino a giungere alle collaborazioni con Teresa De Sio, Raiz, Giovanni Lindo Ferretti, Lucilla Galeazzi e a incisioni, interventi televisivi e spettacoli di teatro e musica con Dario Fo, Roberto Saviano, Lucio Dalla, Mauro Pagani, Planet Funk, Alessandro Haber, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Almamegretta, Pino De Vittorio, Roberto Ottaviano e Gabriella Aiello. Compone ed esegue colonne sonore per il cinema e per la Rai. È stato finalista con Radicanto dei premi Tenco (2009, 2012), Musicultura (2007), De Andrè (2006). Con il film Craj, insieme a Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti vince nel 2005 il premio “Libero Bizzarri” come miglior opera prima al Festival del cinema di Venezia avendo la fortuna di suonare con Matteo Salvatore, Uccio Aloisi, Enzo Delre e i Cantori di Carpino.  Dal 2009 è direttore artistico del festival musicale “Di Voce in Voce. Compone insieme a Mirko Signorile, Adolfo La Volpe e Paolo Pace le musiche dello spettacolo Hell in the Cave, prodotto dalle Grotte di Castellana.